L’acqua di cottura del riso è una grande risorsa. Poche persone ne sono a conoscenza, ma può essere usata per numerosi scopi. Ecco perché non andrebbe mai buttata.
Il riso è un alimento gustoso e benefico. Ha tanti effetti positivi sull’organismo dato che combatte il gonfiore addominale, regola il transito intestinale, dona energia e contiene nutrienti fondamentali. Data la sua versatilità, ci si può sbizzarrire con il condimento. Sarà difficile restare delusi dal risultato finale.

La maggior parte delle persone, dopo aver terminato la cottura, getta l’acqua nello scarico del lavandino, considerandola un semplice scarto. In realtà, si tratta di uno spreco immenso. Ha molteplici utilizzi e può risolvere numerosi problemi tra le mura domestiche. Non bisogna neanche spendere altri soldi.
Acqua di cottura del riso, non buttarla più nel lavandino: se la usi così risparmi e risolvi tanti problemi
In cucina, quasi tutto può essere utilizzato. Le persone, al giorno d’oggi, tendono a produrre numerosi scarti. Li considerano inutili e agiscono di conseguenza. In realtà, le cose non stanno proprio in questo modo. Con qualche informazione in più e un pizzico di inventiva, è possibile risparmiare un bel po’. L’acqua di cottura del riso, per esempio, rappresenta una risorsa preziosa. Scolarla nel lavandino è un vero peccato.
Essa, infatti, è ricca di sali minerali, vitamine e amido. Queste sostanze, così importanti, possono risolvere tante questioni fondamentali. Tali soluzioni sono alla portata di tutti visto che, oltre a quelli spesi per l’acquisto del riso, non bisogna aggiungere altre spese. Dopo aver terminato la cottura, si consiglia di raccogliere l’acqua in una bacinella e di metterla da parte per i successivi usi.

Ecco quali sono i principali:
- Detergente per piatti e bicchieri: l’acqua di cottura può essere usata anche come detersivo naturale. L’amido, infatti, riesce a sciogliere facilmente la sporcizia
- Fertilizzante per piante: dato che quest’acqua è ricca di nutrienti, anche le piante possono trarne un vantaggio. Prima di versarla sul terriccio, dovrà essere completamente fredda
- Ammollo per i legumi: non bisogna fare altro che mettere a raffreddare l’acqua del riso, aggiungere i legumi e attendere che si ammorbidiscano. È importante specificare che non può essere usata per la cottura vera e propria
Ovviamente, durante queste procedure, è importante tutelare la propria sicurezza. Quando è bollente, è molto facile bruciarsi. Quindi, si consiglia di utilizzare un paio di guanti, di tenere bambini e animali alla larga e di adottare tutte le accortezze del caso.