Allarme pesticidi, la tua casa potrebbe nascondere un pericolo invisibile per la salute

Un allarme pesticidi che spaventa per le proporzioni raggiunte e perché risulta effettivamente pericoloso per i bambini in particolar modo emerge da uno studio approfondito.

Allarme pesticidi, c’è una gran brutta scoperta che è stata fatta da una ricerca ufficiale svolta appositamente per capire se il determinare di particolari situazioni ambientali abbia o meno un impatto su una accresciuta assimilazione in maniera inconsapevole di sostanze nocive. E purtroppo è proprio così. In alcuni contesti l’allarme pesticidi diventa pure più accentuato e richiede il dovere prendere delle precauzioni già nell’immediato.

Intervento su pesticidi in casa
Allarme pesticidi, la tua casa potrebbe nascondere un pericolo invisibile per la salute – pourfemme.it

I pesticidi sono potenzialmente pericolosi per la salute perché possono causare irritazioni, reazioni allergiche, nausea, vertigini e mal di testa, problemi respiratori ed anche intossicazioni, nel breve periodo. E disturbi neurologici (perdita di memoria, tremori, Parkinson), problemi ormonali e riproduttivi (infertilità, alterazioni endocrine), danni al fegato, reni e sistema immunitario, aumento del rischio di tumori (es. linfoma non-Hodgkin, leucemie) e sviluppo alterato nei bambini (danni cognitivi, disturbi dell’apprendimento).

Pericolo pesticidi, qual è una grossa situazione di rischio

L’allarme pesticidi in questione è frutto dei risultati ottenuti dall’ANSES – Agenzia per la sicurezza alimentare francese – in collaborazione a Santé Publique France. E riguarda un rischio più grande di andare incontro agli effetti sopra citati per tutti coloro che lavorano con continuità o vivono nelle immediate vicinanze di vigne. In questo contesto ci sono maggiori possibilità di assumere senza saperlo delle quantità di pesticidi, fitofarmaci e simili, anche in modi diversi.

Un campo coperto di pesticidi
Pericolo pesticidi, qual è una grossa situazione di rischio – ristorantespazio7.it

Le rilevazioni in questione sono avvenute nel 2021 e nel 2022, in due distinti periodi di rispettivamente sei e cinque mesi. Dopo avere compiuto delle analisi su persone residenti in aree prossime a quelle adibite a coltivazioni di grandi dimensione, tra i quali anche centinaia di bambini, c’è stata la conferma che, rispetto a chi risiede in altre aree, tutti questi soggetti sono più esposti a dei fattori di rischio. La cosa non stupisce visto che le vigne sono tra le coltivazioni che più ricevono dei trattamenti con pesticidi. E si parla di diversi tipi di prodotti chimici nocivi, con alcuni persistenti e trovati in tutti i soggetti analizzati.

Cosa bisogna fare per stare al sicuro

Preoccupa molto quanto accaduto a bambini soprattutto di età compresa tra i 3 ed i 6 anni, i quali hanno presentato delle quantità di sostanze pericolose assunte in maniera molto alta. Ciò si spiega con il fatto che i bimbi passano molto tempo all’aria aperta.

Ed anche perché hanno un apparato immunitario meno resistente e non forte quanto lo è quello di un adulto in piena salute. È bene anche pulire in maniera approfondita frutta, verdura ed ortaggi vari soggetti a trattamenti con pesticidi e simili prima di mangiarli.

E togliersi le scarpe prima di entrare in casa, cambiarsi d’abito e lavare i vestiti più volte al giorno e far cambiare l’aria. approfittando delle correnti. E poi è bene anche sapere come tagliare il cibo in maniera adeguata.

Gestione cookie